![]() Fartlek (o speed play), termine della lingua svedese che significa "gioco di velocità", è una tipologia di allenamento cardiovascolare che si presenta come una via di mezzo tra il tradizionale allenamento aerobico continuato e quello alternato (fonte wikipedia). E’ una forma di allenamento molto varia che alterna periodi di lavoro aerobico ad altri di lavoro anaerobico in cui variano continuamente gli esercizi, stimolando il corpo a lavorare in modo diverso per sviluppare forza, velocità e resistenza. Il metodo Fartleck è nato come allenamento per gli sports di endurance e di squadra, ma si trovano metodi simili anche nelle attività di fitness e funzionali. Perché allenarsi con questo metodo? Può accadere che, durante un percorso o un allenamento, la ripetitività programmata, le attività da svolgere, possano provocare una diminuzione della motivazione, dell’attenzione, oppure un calo di energie psicofisiche, perché viene vissuto, sentito come un lavoro troppo impegnativo, a volte monotono, noioso. Cosa si può fare? Cambiare gli esercizi, gli stimoli e le variabili senza una regola precisa, ma tenendo conto delle competenze e capacità del coachee o dell’atleta. Il metodo fartleck, risulta un aiuto efficace, un beneficio che riattiva la spinta motivazionale, stimola efficacemente la concentrazione e attenzione, alza i livelli del tono e l’umore. Grazie alle esperienze personali e in gruppo fatte applicando questo metodo di allenamento, è possibile evidenziarne il divertimento, “semplicemente” mettendo in campo in modo “giocoso” le proprie capacità e competenze fisiche e mentali e scoprire con sorpresa e gioia che quell’ostacolo, quel passaggio impervio, si trasformano in opportunità per andare avanti, con maggiore determinazione, energia, consapevolezza, divertendosi. Luca Stocchi contatti:3401079380, lucastocchi68@gmail.com
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![]() CAMMINARE: Muoversi spostando alternativamente in avanti i piedi e le gambe. progredire, procedere. Definizioni dal dizionario della lingua Italiana. Camminare in compagnia o da soli incrementa il nostro benessere, migliora l'umore e aiuta a mantenere la linea, eliminando le tossine in esubero, non presenta particolari controindicazioni sul piano muscolare ed articolare. Inoltre, è benefico per il sistema cardiocircolatorio, respiratorio e nervoso. L'intensità, la durata, la distanza sono fattori soggetti a variabilità e portano nel tempo al raggiungimento di obiettivi differenti (benessere generale,miglioramento del tono muscolare degli arti inferiori,miglioramento dell'atto respiratorio,dimagrimento...semplice piacere del camminare!). Per chi vuole rendere le camminate efficienti e tonificanti ecco alcuni suggerimenti. Cosa indossare quando si cammina? L'ideale, sarebbe utilizzare un abbigliamento sportivo – tecnico, comunque comodo e traspirante, insieme a scarpe da training adatte alla corsa o attività out door. E' inoltre opportuno, a seconda della stagione e dell'orario, un abbigliamento a “cipolla”, per potersi svestire quando ci si accalda. Quando camminare: L'orario più adatto, secondo alcuni studi, è la mattina, momento in cui il corpo è maggiormente predisposto all'attività fisica. Come ben sappiamo, però, i ritmi di vita di oggi sono tali da non rispettare sempre i tempi più funzionali, quindi qualsiasi orario va bene purché lontano dai pasti, anche se, le ore serali non sono consigliate per le attività. Durata e frequenza?Il tempo da dedicare:variabile che dipende da quanto siamo in forma, dalla quantità di energia, dagli obiettivi di “allenamento”, dal momento della giornata che abbiamo scelto....in mezzo ai mille impegni. Camminare almeno 30 minuti è un tempo già sufficiente per ossigenarsi e “bruciare” calorie in eccesso. un'ora è certamente l'ideale(se si vuole anche di più!).L'ideale sarebbe camminare almeno2/ 3 volte la settimana,meglio se a giorni alterni(ad esempio:lunedì,mercoledì,venerdì). Consigli importanti! Prestare attenzione alla respirazione, fondamentale per l'ossigenazione dei muscoli, il mantenimento del ritmo cardiaco e l'efficacia dell'attività. L'ideale sarebbe inspirare dal naso ed espirare dalla bocca,un buon indice della giusta fatica rimane il riuscire a parlare durante l'attività. Il passo deve essere quello normale, naturale, per mantenere un buon allineamento del corpo, se si desidera accelerare è sufficiente aumentare la frequenza dei passi. Chi vuole può utilizzare come supporto i bastoncini (tipo quelli da sci di fondo), mantengono attive anche le braccia e le spalle, aumentano la stabilità, sono di ausilio in salita e discesa, stimolano la coordinazione tra respiro e movimento. Bere! idratarsi! sopratutto nella stagione calda. A scopo puramente informativo riporto i consumi energetici in kilocalorie che ho personalmente rilevato su di me in alcune uscite (indossando il cardio frequenzimetro).Circa 1ora di cammino "veloce",percorsi 6 km circa,consumato 231k.cal. In 45 minuti circa, percorsi 4,5 km,170 k.cal. In 1 ora e 30 minuti circa, percorsi circa 9 km, 352 kcal. Una nota a parte merita il camminare sul tappeto mobile elettrico o “manuale”, in palestra.Con l'uso del tappeto mobile elettrico si possono controllare molte variabili, il tempo, l'inclinazione e la velocità del tappeto, si può impostare anche il tipo di percorso e la frequenza cardiaca di lavoro. Diverso ancora è il tappeto da “walking”,”fit walker”,”walk”, utilizzato in lezioni di gruppo in palestra, qui è nostro passo a far muovere il nastro, la musica ne scandisce il ritmo la frequenza. Un istruttore qualificato segue la classe e da indicazioni di cambi, passi diversi, movimenti coordinati con gli arti superiori, tutto a tempo di musica. Grande attenzione viene portata al movimento delle gambe,alla postura del corpo. Occorre qualche lezione per imparare, ma posso assicurare che è molto efficace per migliorare il tono muscolare, aiuta a perdere peso, è divertente. Qualsiasi attività si desideri fare all'aperto o in spazi dedicati va comunque affrontata con rispetto del nostro corpo,del cuore,dei muscoli.... Mangiare bene,idratarsi ,recuperare le energie spese è molto importante! Altro consiglio: consultate il medico prima di cominciare. Luca Stocchi contatti: tel.340 1079380, email:lucastocchi68@gmail.com ![]() In una mattina di febbraio di tempo variabile, il mio programma di allenamento prevede una uscita su strada, di forza e resistenza; ma non avevo previsto la presenza di un elemento naturale, il vento. Percorro pochi chilometri e mi ritrovo esposto ad un vento intenso, forte e freddo, che mi viene incontro. Una sfida inattesa, ma piacevole, ed ho un obiettivo che voglio raggiungere; quindi metto mano ai rapporti, assesto la posizione e mi immergo, mi lascio avvolgere dall’elemento naturale, lo accetto così com’è. Il cuore sale di battiti, le gambe spingono e tirano sui pedali, il respiro diventa via via più faticoso, profondo. Grazie alla sincronia che si crea tra gambe testa e cuore e all’attenzione e concentrazione costanti, arrivo al termine della sessione di allenamento. Immerso e concentrato, non mi ero accorgo di essere entrato nel flusso del vento e del percorso! Alla fine percepisco che è stato un allenamento rigenerante, tonificante per il corpo e la mente. Poi rifletto sulla esperienza e ringrazio “l’amico vento” che mi dà di nuovo la conferma che, lavorare su di sé in modo olistico, ovvero con un allenamento per il corpo e la mente, riconoscendo e gestendo le emozioni ed il respiro, in un mix di competenze acquisite, si può avere l’occasione di esprimere il proprio potenziale personale grazie a eventi naturali inaspettati e variabili non calcolate. Una uscita imprevista dalla “zona di comfort” che ci regala più energia, positività, entusiasmo, presenza a noi stessi e alle nostre capacità. Info: Luca stocchi 340 1079380, lucastocchi68@gmail.com Livello fisico: il rosso
Tra le tecniche di rilassamento di Training Mentale, quella definita “Rilassamento totale” utilizza come aggancio psicologico per contattare i sette livelli dell’essere attraverso i colori dell’arcobaleno, ad ogni colore è associato un livello che guida sempre più profondamente a scendere dentro di sé. il primo è colore rosso, è stato scelto perché è associato all’energia, al movimento, alla forza vitale, l’aggancio con questo colore facilita il contatto con tutto ciò che è fisico, corporeo, aiuta a raggiungere un consapevole rilassamento profondo di tutto il corpo. Questo colore ha inoltre molti altri significati, anticamente era associato al fuoco, come elemento naturale e scintilla vitale, alla fertilità e alla forza, inoltre era il colore della vendetta, della ferocia, del martirio e della guerra . E’ associato anche alle passioni come amore e eros, ma anche al coraggio, all’aggressività, all’istinto, e al desiderio. E’ il colore che meglio si lega ai bisogni primari, come il sonno, la fame, la sessualità. Nella medicina tradizionale cinese è il colore del primo chakra “Muladhara”. La parola Chakra, "ruota" in Sanscrito sta a indicare i sette centri energetici nel corpo umano. Ciascuno di questi centri è connesso al sistema nervoso autonomo, ai livelli della coscienza, ai suoni, alle funzioni del corpo, alle fasi dell’esistenza e ai colori appunto. Il primo chakra ha la funzione di produrre energia vitale per il corpo fisico, lo scheletro, i muscoli, il sangue, le ghiandole sessuali, la vitalità e la temperatura corporea. il rosso è l’inizio di un percorso che parte dal “basso” , dal corpo, è un simbolo che stimola l’inizio di una esperienza, di un viaggio, dentro di noi, profondo, trasformativo, rigenerante, di auto ascolto e di crescita personale. Contatti: Luca Stocchi 340 1079380, lucastocchi68@gmail.com |
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Novembre 2020
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