![]() I SEGNALI DI RITORNO (FEEDBACK) I feedback (traducibile come “segnali di ritorno”) sono le reazioni che ricaviamo dall’interagire con la nostra realtà; sono il risultato che abbiamo quando comunichiamo con l’altro, in qualsiasi contesto, familiare, lavorativo, sociale. E’ impossibile non dare o ricevere feedback, questi segnali sono di diversa natura: verbali, corporei, legati ad eventi ed emozionali. Sono in grado di toccare quindi tutti i livelli della nostra relazione interna e del rapporto con la realtà esterna. Non è possibile quindi, restare “neutrali”. Siamo continuamente influenzati, coinvolti dagli stimoli interni e dall’ambiente che ci circonda, quindi, anche se non lo facciamo intenzionalmente, manifestiamo comunque delle reazioni emozionali, corporee e verbali. I feedback possono essere considerati come positivi o negativi. I feedback negativi destabilizzano il nostro equilibrio; sono quei segnali che suscitano un leggero senso d’inquietudine, demotivazione, tristezza, ma anche delusione, sfiducia, apatia e dispiacere. I feedback positivi contribuiscono a portare armonia ed energia nella nostra vita: questi feedback si riferiscono a segnali o indizi che accendono sensazioni di benessere, soddisfazione, gioia e serenità ma anche, felicità, entusiasmo, amore e pace interiore. I feedback, sia che abbiano un segno positivo che negativo contribuiscono alla nostra crescita e al cambiamento personale, ci permettono di migliorare, di cambiare e sviluppare ad esempio, modalità di comunicazione più efficaci in famiglia, nel lavoro e con gli amici, di dare nuovi impulsi più efficaci a progetti personali o professionali, di arricchire e modificare il nostro programma di allenamento. Imparare a riconoscere, codificare e distinguere queste esperienze è quindi importante, vitale e utile. Distinguere e fare quindi buon uso dei feedback può essere esercitato e messo in pratica attraverso attività come la meditazione, il training mentale e autogeno. Anche una passeggiata nel verde, un giro in bicicletta all’aria aperta aiutano a entrare un po' in se stessi, ad ascoltarsi e a dare un impulso per risvegliare l’intuito, la capacità che ci permette a volte di cogliere qualcosa di utile e significativo per noi, senza ragionarci sopra. Anche prendere appunti, scrivere e poi riordinare i feedback ricevuti durante un allenamento, in una riunione di lavoro è uno strumento pratico per dare ai segnali e ai rimandi un valore aggiunto, utile al nostro miglioramento individuale, alle relazioni e agli obiettivi personali. (C)LucaStocchi2018
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Il cambiamento, lo sviluppo delle tue potenzialità personali passa anche attraverso la creatività, che in molto semplice è definita: capacità di inventiva, fantasia, estro (dizionario italiano Sabatini Coletti).
La creatività, è una virtù che nell’immaginario comune è legata in prevalenza all’arte in tutte le sue forme; può in apparenza appartenere a pochi, siano essi pittori, artisti, musicisti… Invece è una capacità alla portata di tutti, che può essere coltivata, potenziata e diventare uno strumento utile (anzi indispensabile) per il proprio benessere, per risolvere i piccoli problemi di ogni giorno, per sviluppare progetti personali o per la società e il progresso. Allenare e coltivare la creatività migliora il tuo benessere psicofisico. Ecco alcuni suggerimenti utili: Impara cose nuove. Ogni giorno sii curioso, fatti delle domande e cerca le risposte, imparare cose nuove apre la mente a nuove idee. Ascolta l’altro. Accettando e ascoltando, un concetto od un pensiero diverso dal tuo, puoi trovare nuovi punti di vista. Riposati e fai delle pause. Riposare bene, fare una pausa, sono azioni che ti aiutano a recuperare energia che rinnovata e fresca, apre mente e corpo alla creatività. Pratica attività fisica e un hobby. Fare sport, immergerti nella attività motoria preferita (corsa, pilates, bicicletta…), è un modo sano di restare in forma, mantenerti in buona salute che fa bene al corpo e alla mente. Le energie dedicate allo sport rigenerano e migliorano la capacità di concentrazione e attenzione. Dedicarsi al proprio hobby preferito è utile a spezzare la routine quotidiana. Spostare l’attenzione su qualcosa che ti piace e coinvolge è per il cervello fonte di rinnovamento, rigenerazione. I vantaggi ed i benefici che derivano dal potenziare la creatività, oltre allo sviluppo delle proprie capacità personali, sono molteplici e aiutano in modo profondo, importante e funzionale il processo di cambiamento e miglioramento individuale, eccone alcuni: Autostima: fare cose nuove, creare, imparare e mettersi alla prova sono attività che consentono appunto di migliorare l’autostima, riducendo la scarsa fiducia che a volte si ha di se stessi. Comunicazione: Dipingere, disegnare, scrivere, in generale creare cose nuove è una forma di comunicazione sorprendente, attraverso queste attività è possibile esprimere le proprie emozioni, senza “parlare”. E’ di grande aiuto a chi ha difficoltà a dare forma attraverso le parole alle proprie emozioni. Meno stress: Esprimersi attraverso l’atto creativo aiuta ad alleggerire il carico stressogeno, di canalizzarlo e “lasciarlo andare”. Inoltre consente di “distrarsi” allontanando ansia e preoccupazioni. Migliori relazioni: Attraverso la creatività è possibile conoscere meglio sé stessi, inoltre, grazie alla condivisione della propria creatività è più facile migliorare le relazioni sociali e personali. Inoltre, i progetti creativi sviluppati in gruppo permettono di dare maggiore qualità e rinforzare i legami di chi ne fa parte. Viaggio della mente: il flusso del progetto creativo aiuta a spezzare la routine di ogni giorno, la creatività trasporta la mente in un’altra dimensione (in viaggio), la noia sparisce. Mappe mentali: disegnare, scrivere attraverso una rappresentazione grafica, creare una mappa che parte da un concetto iniziale e lasciare circolare sul foglio altre idee o pensieri, aiuta a migliorare la creatività. (c)LucaStocchi2018 (c)LucaStocchifotografie2018 |
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