Ciao e ben ritrovato/a. L’esercizio che ti propongo in questo weekend è apparentemente di facile esecuzione, ma occorre un buon controllo del corpo e della postura perché risulti efficace e condizioni al meglio la muscolatura interessata. Come tutti gli esercizi e sequenze di lavoro proposti in questo blog, occorre fare un buon riscaldamento muscolare prima di procedere con l'allenamento.
Abduzione di un arto inferiore con l’elastico chiuso. (standing hip abduction) E’ un esercizio che attiva fortemente la muscolatura delle cosce interna ed esterna, stimola il senso dell’equilibrio, il core(addome, zona lombare, glutei e pavimento pelvico) è attivo come stabilizzatore. Tutto il corpo partecipa in modo attivo alla corretta esecuzione, vediamo ora come eseguire l’esercizio. Posizione: in piedi con l’elastico posizionato sopra il ginocchio (immagine a sinistra), corpo ben esteso, spalle aperte e rilassate, piedi ben presenti a terra. Esecuzione: Inspira e sposta il peso del corpo sulla gamba destra, mantenendo il busto dritto, apri leggermente le braccia per mantenere l’equilibrio e l’allineamento, espira e abduci (porta in fuori lateralmente) la gamba destra, staccando il piede dal tappetino, la resistenza dell’elastico aumenta gradualmente; raggiungi il punto massimo che la forza ed il controllo del movimento ti consentono, senza perdere l’equilibrio ed il corretto allineamento posturale (immagine a destra). riporta il piede a terra e ripeti per 8/10 volte, al termine esegui lo stesso movimento con la gamba sinistra. Consigli utili: concentrati bene sulla posizione e l’esecuzione, se non riesci a mantenere l’equilibrio appoggia una mano ad una parete, oppure ad un tavolo od una sedia. Respira durante tutto l’esercizio, mantieni il corpo in posizione eretta e neutra, cerca di stabilizzare molto bene il carico del corpo sul piede che rimane al tappetino prima di abdurre la gamba. l’esercizio cambia di intensità in base alla resistenza dell’elastico che stai usando, all’inizio consiglio di utilizzare elastici di media a bassa resistenza. (c)LucaStocchi2017 (c)LucaStocchifotografie
0 Commenti
![]() Ciao, in questo post desidero approfondire l’utilizzo di un accessorio veramente utile, efficace e funzionale in diversi tipi di allenamento, condizionamento e tonificazione nelle attività fitness e non solo; Le loop bands (bande elastiche chiuse). In commercio esistono diverse tipologie, con nomi e marchi diversi, possono essere lunghe, corte, sottili o larghe, più o meno resistenti e di vari colori. Le loop bands, o elastici chiusi nascono come “attrezzi” in riabilitazione, ma già da tempo sono entrati nell’allenamento di varie discipline e, come detto sopra vengono utilizzati per eseguire moltissimi esercizi in palestra o nelle sale corsi. I vantaggi sono molteplici, prezzo più contenuto rispetto ad altri attrezzi, sono poco ingombranti ed è facile usarli in modo adatto e funzionale, alle performance sportive e nei gesti quotidiani. La particolarità che caratterizza gli elastici chiusi è la contrazione elastica (auxotonica). Questa contrazione determina un incremento progressivo di resistenza all’aumentare della tensione che si applica, quindi muscoli e articolazioni “lavorano” sia in fase di contrazione che di estensione. Inoltre la posizione, l'eventuale blocco a staffe, ganci e molto altro consentono ulteriori variazioni di leva ed intensità degli esercizi. Gli stimoli che il sistema corpo riceve attraverso gli esercizi attivano profondamente l’attenzione, la concentrazione, il controllo della postura, del respiro, la corretta esecuzione. Inserire nella routine di allenamento l’uso delle loop bands consente inoltre di facilitare l’esecuzione di esercizi e il loro corretto apprendimento, aumentando in modo intenso il nostro “allenamento consapevole”. Le bande elastiche chiuse trovano grande utilità nello stretching e nel mantenimento e sviluppo della mobilità. Desideri ricevere ulteriori informazioni? consigli?vuoi personalizzare il tuo allenamento? contattami: Luca Stocchi 3401079380 oppure lucastocchi68@gmail.com (c)LucaStocchi2017 (c)LucaStocchifotografie |
Archivi
Aprile 2021
Categorie
Tutto
|