![]() Facciamo una “tabatina”? Ciao da Luca. Il titolo del post è “rubato” ad una collega istruttrice che spesso usa questa frase per introdurre un metodo di allenamento chiamato appunto Tabata. Di cosa sto parlando? il Tabata training è un metodo di allenamento sviluppato in Giappone nel 1996 dall’equipe medica guidata dal dottor Izumi Tabata, Il metodo concepito può essere definito come una variante ”estrema” dell’allenamento a intervalli (interval training); quest’ultimo consiste nello svolgere una attività ad alta intensità per 20/30 secondi intervallata ad una moderata, ad esempio: 30 secondi di corsa veloce e 60 secondi di camminata veloce in un alternarsi continuo per un dato periodo di tempo. Il Tabata training si sviluppa le sessioni allenanti composte da 2 o più esercizi vengono eseguiti per 20 secondi ad alta intensità, alternati a 10 secondi di recupero, ripetuti per 4 minuti, oppure 8,12, 16, 20, 24…Senza dimenticare il riscaldamento iniziale e il defaticamento finale di almeno 5 minuti ognuno. Per semplificare riporto un esempio: 20 secondi di corsa veloce alternati a 10 secondi di camminata, ripetuti per 8 volte. Oppure: 20 secondi di squat, 10 secondi di recupero, 20 secondi di affondi in avanti alternati, 10 secondi di recupero, ripetuti per 4 volte. Allenarsi con il metodo Tabata comporta un miglioramento a breve termine (6/8 settimane in base a svariate ricerche scientifiche) del condizionamento muscolare, delle prestazioni aerobiche ed anaerobiche, ed è efficace per perdere peso. E’ un allenamento divertente, efficace, che si fa' “sentire” molto, le combinazioni degli esercizi sono svariate, con proposte sia a corpo libero che con le macchine o i pesi liberi, kettlebell e loop band. L’esperienza come coach e trainer mi porta a proporre questo metodo prevalentemente a clienti o atleti esperti; lavorare ad alta intensità anche per 20” solamente è molto impegnativo per il cuore e i muscoli, quindi conoscere bene gli esercizi comporta un migliore rendimento e minore rischio di infortuni. Il Tabata è proposto anche con circuiti allenanti anche per principianti, con esercizi semplici. Come qualsiasi metodo di allenamento è bene essere seguiti da un coach o istruttore qualificato e consultare un medico prima di iniziare, la salute ed il benessere personale sono vitali, inoltre la “tabatina” sarà molto più utile al raggiungimento dello scopo/obiettivo che ci siamo posti. Studi, ricerche e interessanti approfondimenti li puoi leggere su questa pagina di wikipedia. (c)LucaStocchi2017 (c)LucaStocchifotografie
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Ciao da Luca e buon inizio settimana. nel post di oggi riprendo la proposta di esercizi per il corpo e la mente con la loop band.
L’esercizio di oggi sono appunto le alzate frontali, particolarmente impegnative per . l’azione sinergica data dal movimento che rinforza sopratutto per i muscoli delle spalle, la parte alta dei pettorali, dorsali e le braccia. La postura in piedi inoltre coinvolge in modo attivo le gambe l’addome e la schiena, mantenere quindi attiva tutta la Power House (il core) per evitare il carico eccessivo sulla zona lombare. E’ grazie al graduale aumento/diminuzione in resistenza della loop band che l’esercizio diventa efficace ed intenso. Come tutti gli esercizi che propongo, ti invito all’auto ascolto del corpo, ad eseguirlo con attenzione e concentrazione, in modo consapevole. Posizione: In stazione eretta, posiziona sotto ai piedi un lato della loop band,con le gambe e piedi sono larghi come le anche. Afferra tra le mani le estremità della banda, lasciando tra le braccia elastico sufficiente a mantenere la larghezza delle spalle (basse e rilassate). Addominali attivi, schiena in posizione neutrale, braccia leggermente flesse in appoggio sulle cosce, la presa della loop band è con il palmo delle mani verso il corpo. Espira scendi in leggera flessione sulle ginocchia (immagine a sinistra). Esecuzione: inspira e alza le braccia semi flesse verso l’alto e in avanti, fino all’altezza delle spalle(immagine a destra). Espira e riporta le braccia sulle cosce. Le gambe rimangono in leggera flessione. Consigli: evita i movimenti di torsione e rotazione delle spalle, mantieni le scapole addotte e posizione neutrale la schiena, la testa e il collo. Una variante più impegnativa, che mantiene più stabile la parte alta del corpo è quella di eseguire l’esercizio con i glutei, la schiena e la testa in appoggio ad una parete, con i piedi distanziati dalla stessa di circa 20 centimetri. Se vuoi ricevere una consulenza on line, oppure telefonica contattami all'indirizzo: lucastocchi68@gmail.com Oppure al numero 3401079380 (c)LucaStocchi2017 (c)LucaStocchifotografie ![]() Ciao da Luca. In questo post voglio portare attenzione a una proposta di allenamento antistress interessante e molto efficace che combina insieme la camminata veloce e la corsa. L’allenamento alternato tra camminata e corsa non è certo una novità, è inserito e proposto da molto tempo tra i programmi per perdere peso, mantenersi in forma e come modalità per variare, stimolare e migliorare la corsa o la camminata sportiva(walking). In particolare il metodo di allenamento chiamato, Run Walk Run (RWR), è tra i più diffusi ed efficaci. E’ stato proposto a partire dagli anni ’80 da J. Galloway, ex atleta olimpico, in America. L’obiettivo iniziale era offrire un metodo ben strutturato ed efficace che portasse a correre chi non lo avesse ancora fatto, pensando ad esempio ai sedentari o chi svolge lavori statici o resta molte ore seduto. La metodologia proposta da Galloway in seguito venne applicata con successo anche con atleti più esperti per aumentarne la performance. Se desideri entrare più nello specifico riguardo a questo metodo di allenamento, oppure su altre proposte e metodi, sul web puoi trovare moltissimi consigli, riferimenti e tabelle di allenamento. Torniamo ora a “Cammina, corri, cammina, corri”. E’ una proposta allenante molto simile al metodo sopra descritto (RWR), ma molto più libera, con l’obiettivo di migliorare lo stato di salute generale, facilitare la perdita di peso o il suo mantenimento, in modo sano e con i vantaggi, comuni anche questi ad RWR e altri metodi che sono: Alternare corsa e camminata permette a muscoli e tendini di affaticarsi più lentamente e di coprire una distanza maggiore, se lo desideriamo. La fatica diminuisce sensibilmente, poiché il livello di sforzo viene mantenuto entro a limiti facilmente gestibili e accettabili. I tempi di recupero tra le sessioni di allenamento si riducono, consentendo di evitare il “sovra-allenamento”. Dividere la camminata e la corsa in intervalli, rende la gestione “mentale” della distanza da percorrere più facile, consente di mantenere un maggiore autocontrollo, concentrazione e auto ascolto del corpo. Si abbassa il rischio di infortuni, poiché si riduce lo stress sulle articolazioni, i muscoli e le ossa. Ulteriori vantaggi della camminata e corsa alternate, comuni anche alla camminata veloce che possiamo ricevere da una pratica costante sono: l’organismo produce una quantità di endorfine fino a 5 volte superiore rispetto al riposo. Definite anche “ormoni della felicità”, le endorfine permettono di sviluppare i pensieri positivi e di prevenire la depressione legata allo stress, sono una naturale fonte di benessere per il corpo e la mente. E’ dalle endorfine che ha origine la sensazione di serenità che si percepisce durante e dopo l’attività fisica. Fare attività all’aria aperta rigenera in senso olistico. Respirare e muovere tutto il corpo con la camminata/corsa è essenziale per la salute ed il benessere del corpo e della mente. E’ consigliabile privilegiare i percorsi lontano dal traffico e dall’inquinamento in modo da “ossigenare” al meglio l’organismo e la mente. Camminare e correre è un metodo efficace per “staccare” il cervello dalle preoccupazioni quotidiane e dallo stress che si fa sentire ogni volta che si affronta un problema, al lavoro o nel vivere di tutti i giorni. Grazie alla pratica regolare, si allena muscolo cardiaco, il modo migliore per proteggerci dai problemi cardiovascolari. Il cuore è un vero e proprio strumento di misurazione della forma e dell’intensità dello sforzo. Durante l’attività si deve sempre essere in grado di respirare in modo profondo e regolare. Associando una corretta respirazione alla giusta dose di sforzo, si potrà godere di tutti i benefici che offre allo stato di salute. Il consiglio è di camminare e correre almeno per 30 minuti, da 3 a 5 giorni a settimana. Un esempio di allenamento “Cammina, corri, cammina, corri” è riportato nella tabella sottostante. Dopo la fase di riscaldamento, punto 1, ripeti la sequenza dal punto 2 al 4 per 4/6 volte, per facilitare l’allenamento ho inserito due diversi parametri, il tempo e la distanza, ma ricordo che ascoltare il proprio corpo, il respiro il cuore sono i migliori strumenti per usufruire a pieno dei benefici olistici che questa attività può portare al corpo e alla mente. 1) 5 minuti di camminata veloce(700mt/1km) 2) 2 minuti di corsa leggera(300/500mt) 3) 1 minuto di camminata veloce 4) 2 minuti di corsa leggera(300/500mt) Al termine della sessione di allenamento è utile fare allungamento muscolare. (c)LucaStocchi2017 La camminata veloce (walking)
Camminare è un movimento naturale dell’uomo, che ci consente di muoverci spostando in avanti alternativamente in avanti i piedi e le gambe e raggiungere luoghi o persone, questo naturale movimento velocizzato, è molto utile, ed è definita appunto “camminata veloce”. Infatti la “camminata veloce” è un modo facile, piacevole, sano, ecologico ed economico per rimare in buona salute, facilitare la perdita di peso e mantenersi in forma (camminare velocemente comporta un dispendio energetico fino a 7 calorie/minuto). I benefici della camminata veloce praticata all’aria aperta sono molti e non solo di tipo fisico. I benefici psicologici che si possono sviluppare e stimolare con una pratica costante e attenta sono ad esempio: il miglioramento dell’umore, la riduzione dello stress (aiuta a "staccare la spina" dai problemi di ogni giorno) , aumento della fiducia e della stima in se stessi, incremento della vitalità e delle energie psicofisiche. i benefici psicologici sono maggiori se si cammina nel verde, tra erba e alberi, a contatto con la natura. Alcuni benefici fisici ad esempio sono: miglioramento della capacità cardiovascolare e della resistenza agli sforzi prolungati di bassa intensità, rassodamento di gambe e glutei, aiuta a perdere peso (all’interno di un corretto programma alimentare), se eseguita correttamente migliora la postura. Essendo una attività fisica di resistenza e a basso impatto favorisce una migliore circolazione sanguigna. Consigli utili: durante la camminata si deve mantenere una andatura che consente di essere in grado di tenere una conversazione e di respirare profondamente e regolarmente. Per sentire e percepire i benefici detti detti sopra è consigliabile camminare per almeno 30 minuti al giorno, oppure 45/60 minuti a giorni alterni. il passo deve essere quello per noi naturale, la velocità maggiore sarà determinata da una frequenza più elevata di passo, avendo cura di non eccedere nella “falcata” che deve essere naturale. Idratarsi sempre, prima e durante e dopo l’allenamento. (c)LucaStocchi2017 |
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